
DIFESE IMMUNITARIE
Il sistema immunitario è costituito da una sofisticata rete di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per difendere l’organismo dagli attacchi di invasori esterni, soprattutto microrganismi quali batteri, parassiti e funghi che possono causare infezioni.
Il sistema immunitario è straordinariamente complesso, è in grado di riconoscere e ricordare milioni di nemici diversi e può produrre quasi in tempo reale munizioni specifiche per ognuno di essi.
Il segreto del suo successo è una rete di comunicazione elaborata e dinamica, milioni e milioni di cellule organizzate in insiemi e sottoinsiemi. In caso di allarme le cellule si attivano e producono sostanze chimiche che attraverso raffinati e granulari meccanismi regolano la crescita e il comportamento delle cellule difensive, arruolano altre cellule del sistema immunitario e dirigono le nuove reclute nei focolai di crisi.
Ma cosa possiamo fare concretamente per rafforzare le nostre difese?
-
Forse migliorando la dieta?
-
Oppure assumendo determinati integratori vitaminici o erboristici?
-
O ancora cambiando il proprio stile di vita per produrre una risposta immunitaria perfetta?

ADOTTARE UNO STILE DI VITA SANO
La prima difesa contro le malattie è l’adozione di uno stile di vita sano:
-
Non fumare.
-
Seguire una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e povera di grassi saturi.
-
Fare esercizio fisico regolarmente.
-
Mantenere il peso forma.
-
Tenere sotto controllo la pressione.
-
Se si consumano alcolici, farlo con moderazione.
-
Dormire a sufficienza.
-
Adottare semplici precauzioni igieniche contro le infezioni, ad esempio lavarsi spesso le mani e cuocere sempre bene la carne.
-
Fare sempre i controlli medici consigliati per la propria fascia d’età e per le proprie categorie di rischio.
DIETA
Una corretta nutrizione è importante per ogni organismo vivente, perché il cibo permette di estrarre i nutrienti di cui hanno gli esseri viventi hanno bisogno per rimanere in buona salute, crescere e funzionare correttamente.
Da molto tempo i ricercatori sanno che le persone povere e denutrite sono più vulnerabili alle malattie infettive, ma non si sa se l’aumento dell’incidenza delle malattie sia effettivamente causato dall’effetto della malnutrizione sul sistema immunitario.
Cosa si è scoperto?
-
Selenio: alcune ricerche suggeriscono che chi ha carenza di selenio corre un maggior rischio di soffrire di tumori alla vescica, al seno, al colon, al retto, al polmone e alla prostata. Una ricerca pluriennale su larga scala attualmente in corso sta esaminando gli effetti della combinazione di selenio e vitamina E per la prevenzione del tumore alla prostata.
-
Vitamina A: gli esperti da tempo sanno che la vitamina A ha un ruolo nelle infezioni e nel mantenimento delle superfici mucose perché influenza alcune sottocategorie di linfociti T, linfociti B e citochine. La carenza di vitamina A è connessa a carenze immunitarie e a un aumento del rischio di malattie infettive. Viceversa, secondo una ricerca, l’integrazione di vitamina A quando non c’è carenza non migliora né sopprime l’immunità dei linfociti T in un gruppo di anziani sani.
-
Vitamina B2: alcune ricerche indicano che la vitamina B2 migliora la resistenza alle infezioni batteriche nei topi, ma non è chiaro come questo si traduca in termini di miglioramento della risposta immunitaria.
-
Vitamina B6: diverse ricerche indicano che una carenza di vitamina B6 può deprimere diversi aspetti della risposta immunitaria, ad esempio la capacità dei linfociti di maturare e differenziarsi in diversi tipi di linfociti T e B. L’integrazione di tale vitamina con dosi moderate ripristina la funzionalità immunitaria, ma le megadosi non danno benefici aggiuntivi. La vitamina B6 può inoltre promuovere la crescita dei tumori.
-
Vitamina D: da molti anni è risaputo che chi soffre di tubercolosi può essere curato tramite esposizione alla luce solare. Il motivo è molto semplice. I ricercatori hanno scoperto che la vitamina D, prodotta dalla pelle esposta alla luce del sole, segnala una risposta antimicrobica al batterio responsabile della tubercolosi, il Mycobacterium tuberculosis. Ulteriori ricerche dovranno però chiarire se la vitamina D sia in grado di combattere anche altre malattie e se sia utile assumere integratori di vitamina D.
-
Vitamina E: una ricerca su persone sane over 65 ha dimostrato che aumentare la dose giornaliera di vitamina E dalla RDA (Razione giornaliera raccomandata) di 30 mg fino a 200 mg migliora la risposta immunitaria all’epatite B e al tetano dopo la vaccinazione. Il miglioramento della risposta immunitaria non si verifica però dopo la somministrazione dei vaccini contro la difterite e lo pneumococco.
-
Zinco: lo zinco è un minerale che, in tracce, è essenziale per le cellule del sistema immunitario. La carenza di zinco impedisce il corretto funzionamento delle cellule T e delle altre cellule del sistema immunitario. Attenzione: è importante assumere una quantità sufficiente di zinco nella dieta (15-25 mg al giorno), ma l’eccesso di zinco può inibire la funzionalità del sistema immunitario.
(fonte www.farmacoecura.it/prevenzione/aumentare-le-difese-immunitarie-basse)
INTEGRATORI E PRODOTTI ERBORISTICI
In situazioni particolari come i cambi di stagione o periodi particolarmente impegnativi è possibile che il nostro sistema immunitario abbia bisogno di un "aiutino" esterno. In questo caso è possibile assumere degli integratori utili a sostenere le difese del nostro organismo quando ce n’è più bisogno.